Seconda guerra mondiale. Una vedova (Mariangela Melato) con figli a carico s'innamora di un pilota americano (Anthony Franciosa): la loro relazione è intensa, ma non può durare. Mariangela Melato s'impegna nella parte di una donna forte che, durante i bombardamenti, sceglie di abbandonare la città per andare a vivere in campagna: l'attrice, che ha ottenuto il David di Donatello per la sua performance, è però l'unico pregio di una pellicola densa di retorica, prevedibile e inadeguata al grande schermo. Avati cerca di sfruttare la suggestiva colonna sonora di Riz Ortolani per emozionare e coinvolgere, ma non basta: il risultato è un film che sarebbe già stato vecchio venticinque anni prima della sua uscita, troppo furbetto e ricattatorio. Da dimenticare.