Alex (Alberto Tomba) è un carabiniere chiamato a proteggere Antavleva Bottazzi (Michelle Hunziker), testimone oculare dell'assassinio di un'amica. Ma il Grande Maiale (Giovanni Visentin) è sulle loro tracce.
Inspiegabile sottoprodotto cinematografico firmato da Damiano Damiani (Il giorno della civetta, 1968), volto a lanciare un'ipotetica carriera nel mondo dello spettacolo per l'ex campione di sci Alberto Tomba. La sceneggiatura sgangherata, con tocchi di vera e propria demenzialità (il cattivo chiamato il Grande Maiale, l'incomprensibile sequenza, diventata virale, del “risotto con le erbette”) e la povertà di mezzi sono il male minore, a fronte della recitazione di Tomba, che definire da Filodrammatica parrocchiale sarebbe offensivo nei confronti di queste istituzioni. Considerato il film peggiore della storia del cinema italiano, Alex l'ariete è diventato, negli anni, un vero e proprio scult da guardare in compagnia per serate demenziali. Inutile dire che la carriera di Tomba nel mondo del cinema non è mai decollata. Tristissima partecipazione di Orso Maria Guerrini.