In crisi d'ispirazione dopo essere stato lasciato dalla moglie, lo scrittore Philip Blackwood (Tom Selleck) cerca materiale nelle aule di tribunale. L'incontro con l'avvenente Nina (Paulina Porizkova), accusata di omicidio, si rivela determinante: l'uomo le offrirà un alibi e si innamorerà di lei, pur dubitando della sua innocenza. Insulsa commediola diretta da Bruce Beresford e scritta da Charlie Peters, che sfrutta la notorietà del protagonista Tom Selleck, sulla cresta dell'onda grazie alla serie televisiva Magnum P.I. (1980-88). Biechi intenti parodici (i classici cliché del genere giallo vengono ribaltati per far scaturire l'effetto comico), sceneggiatura inesistente, confezione televisiva e situazioni volgarmente demenziali (le urla di dolore di Blackwood, infilzato da una freccia nel fondoschiena, che vengono scambiate per gemiti di piacere dall'ispettore interpretato da James Farentino): poche risate e molta noia per un film decisamente superfluo. Cast impacciato, a partire dalla bellissima ma dilettantesca Porizkova.