Una squadra di esperti viene inviata in Antartide per indagare sul ritrovamento di una misteriosa piramide sotterranea. Giunti sul luogo scopriranno ben presto di non essere soli e che le creature presenti non sono affatto amichevoli.

Crossover fallimentare che cerca di unire due filoni fantascientifici che hanno ben poco da spartire. Il risultato è un fallimento totale, la cui deficienza maggiore è rappresentata dai personaggi: poche volte si sono visti profili così inconsistenti e abbozzati, utili solo a scatenare l'agognata faida spaziale, penalizzati da dialoghi perlomeno mediocri. Inevitabile fare il tifo per gli alieni, ottenuti con effetti speciali che ricorrono solo in minima parte alla computer grafica. L'italiano Raoul Bova “finalmente” protagonista in una produzione hollywoodiana.