All'onorevole piacciono le donne (Nonostante le apparenze... e purché la nazione non lo sappia)
1972
Paesi
Italia, Francia
Generi
Commedia, Erotico
Durata
109 min.
Formato
Colore
Regista
Lucio Fulci
Attori
Lando Buzzanca
Lionel Stander
Laura Antonelli
Renzo Palmer
Agostina Belli
Anita Strindberg
Corrado Gaipa
Claudio Nicastro
Armando Bandini
L'onorevole Giacinto Puppis (Lando Buzzanca), candidato a diventare presidente della Repubblica, ha il sostegno di ecclesiastici e mafiosi, ma alcuni raptus sessuali ne intaccano la reputazione. Decide quindi di ritirarsi in convento: tra molestie ai frati e amplessi in stato di sonnambulismo, arriverà il confronto finale con il cardinale Maravidi (Lionel Stander).
Pungente commedia che ironizza sulla corruzione politica e sui legami inscindibili tra Stato e Chiesa. Lucio Fulci, anche sceneggiatore insieme a Sandro Continenza e Ottavio Jemma, demolisce con spirito irriverente i punti fermi delle istituzioni italiane (onestà, moralità, sobrietà di costumi): una satira goliardica ma non così innocua come sembra, e lo conferma lo spiazzante finale, che lascia l'amaro in bocca. Notevole perizia tecnica (montaggio serrato; zoomate funzionali; le visioni a sfondo erotico di Puppis illuminate dalla fotografia di Sergio D'Offizi) e un Lando Buzzanca in gran forma; peccato per alcune cadute di tono (i siparietti con padre Lucion, interpretato da Renzo Plamer) e per la scelta di Laura Antonelli, rigida e impacciata nel ruolo di suor Delicata. Agostina Belli è suor Brunhilde, mentre Anita Strindberg è la consorte dell'ambasciatore francese. Musiche di Fred Bongusto. Molto rumore all'uscita nelle sale, con inevitabili tagli da parte della censura.
Pungente commedia che ironizza sulla corruzione politica e sui legami inscindibili tra Stato e Chiesa. Lucio Fulci, anche sceneggiatore insieme a Sandro Continenza e Ottavio Jemma, demolisce con spirito irriverente i punti fermi delle istituzioni italiane (onestà, moralità, sobrietà di costumi): una satira goliardica ma non così innocua come sembra, e lo conferma lo spiazzante finale, che lascia l'amaro in bocca. Notevole perizia tecnica (montaggio serrato; zoomate funzionali; le visioni a sfondo erotico di Puppis illuminate dalla fotografia di Sergio D'Offizi) e un Lando Buzzanca in gran forma; peccato per alcune cadute di tono (i siparietti con padre Lucion, interpretato da Renzo Plamer) e per la scelta di Laura Antonelli, rigida e impacciata nel ruolo di suor Delicata. Agostina Belli è suor Brunhilde, mentre Anita Strindberg è la consorte dell'ambasciatore francese. Musiche di Fred Bongusto. Molto rumore all'uscita nelle sale, con inevitabili tagli da parte della censura.
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