Allied – Un'ombra nascosta
Allied
2016
Paese
Usa
Generi
Spionaggio, Sentimentale, Thriller
Durata
121 min.
Formato
Colore
Regista
Robert Zemeckis
Attori
Brad Pitt
Marion Cotillard
Lizzy Caplan
Matthew Goode
Raffey Cassidy
Jared Harris
Marion Bailey

Casablanca, 1942. Impegnati in una missione ad alto rischio per assassinare un ambasciatore tedesco, la spia canadese Max Vatan (Brad Pitt) e l'agente della resistenza francese Marianne Beauséjour (Marion Cotillard) scoprono una reciproca attrazione che li porta a unirsi in matrimonio una volta rientrati in territorio inglese. Ma la placida quotidianità famigliare viene turbata da un terribile sospetto che riguarda Marianne…

Legato a doppia mandata agli stilemi del cinema bellico sentimentale del tempo che fu e al melodramma passionale anni '50, Allied – Un'ombra nascosta è un’operazione finissima e al tempo stesso rischiosa, che cerca di coniugare classicità di scrittura e riflessioni sulle paranoie contemporanee, meditando con raffinata ambivalenza sulla doppiezza e sull’ambiguità del sentimento amoroso, sulla sua messa in scena e sul potere del cinema come deposito di rimandi e di emozioni, di spettri e di evocazioni. La Seconda guerra mondiale, vista in maniera elementare, tra intrighi e rapporti umani spietati, rimane una cornice che permette a Zemeckis di caricare la storia d'amore - cuore pulsante della vicenda - di connotati fantasmatici e sfuggenti, immersi in un clima di dubbio e incertezza. Patinato senza risultare stucchevole, il film si muove con eleganza all'interno dello spy-movie esotico nella notevole prima parte, per poi adagiarsi mollemente su una seconda parte più statica in cui la ricerca delle emozioni forti spesso non colpisce nel segno. Tra i momenti da ricordare, l'amore che si consuma in auto tra i due protagonisti mentre fuori imperversa la tempesta di sabbia, la nascita del figlio tra i bombardamenti nemici e il tragico prefinale all'aeroporto. Incredibile il gap tra la bellissima e bravissima Marion Cotillard, la cui Marianne è il fulcro della pellicola, e l'imbambolato Brad Pitt, davvero ai minimi storici, anche a causa della scrittura approssimativa del suo personaggio. Sceneggiatura di Steven Knight, già autore degli script di Piccoli affari sporchi, La promessa dell'assassino e Locke, di cui è anche il regista.

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