Casablanca, 1942. Impegnati in una missione ad alto rischio per assassinare un ambasciatore tedesco, la spia canadese Max Vatan (Brad Pitt) e l'agente della resistenza francese Marianne Beauséjour (Marion Cotillard) scoprono una reciproca attrazione che li porta a unirsi in matrimonio una volta rientrati in territorio inglese. Ma la placida quotidianità famigliare viene turbata da un terribile sospetto che riguarda Marianne…
Legato a doppia mandata agli stilemi del cinema bellico sentimentale del tempo che fu e al melodramma passionale anni '50, Allied – Un'ombra nascosta è un’operazione finissima e al tempo stesso rischiosa, che cerca di coniugare classicità di scrittura e riflessioni sulle paranoie contemporanee, meditando con raffinata ambivalenza sulla doppiezza e sull’ambiguità del sentimento amoroso, sulla sua messa in scena e sul potere del cinema come deposito di rimandi e di emozioni, di spettri e di evocazioni. La Seconda guerra mondiale, vista in maniera elementare, tra intrighi e rapporti umani spietati, rimane una cornice che permette a Zemeckis di caricare la storia d'amore - cuore pulsante della vicenda - di connotati fantasmatici e sfuggenti, immersi in un clima di dubbio e incertezza. Patinato senza risultare stucchevole, il film si muove con eleganza all'interno dello spy-movie esotico nella notevole prima parte, per poi adagiarsi mollemente su una seconda parte più statica in cui la ricerca delle emozioni forti spesso non colpisce nel segno. Tra i momenti da ricordare, l'amore che si consuma in auto tra i due protagonisti mentre fuori imperversa la tempesta di sabbia, la nascita del figlio tra i bombardamenti nemici e il tragico prefinale all'aeroporto. Incredibile il gap tra la bellissima e bravissima Marion Cotillard, la cui Marianne è il fulcro della pellicola, e l'imbambolato Brad Pitt, davvero ai minimi storici, anche a causa della scrittura approssimativa del suo personaggio. Sceneggiatura di Steven Knight, già autore degli script di Piccoli affari sporchi, La promessa dell'assassino e Locke, di cui è anche il regista.