Katsumi (Tatsuya Nakadai) è un insegnate che passa le sue giornate conversando e filosofeggiando sulla vita e i suoi significati. Nel frattempo, anche il suo gatto grigio osserva l'umanità e riflette sul mondo che lo circonda. Tratto da un noto romanzo di Soseki Natsume, I Am a Cat mette in scena situazioni paradossali, ai limiti del grottesco e spesso satiriche. Kon Ichikawa (autore di grandi film di guerra, come Fuochi nella pianura, del 1959) fatica a gestire la materia di partenza, e la pellicola (è proprio il caso di dirlo) non graffia come dovrebbe. Ancorato a un impianto visivo più adatto al piccolo schermo, I Am a Cat gira spesso a vuoto, incapace di scegliere la giusta strada da seguire e il miglior registro da adottare. Non mancano alcune sequenze discretamente creative, ma è davvero troppo poco per riuscire ad apprezzare un lungometraggio fiacco e privo di grandi punti d'interesse.