Brook (Dominic Bogart), talentuoso cantautore indie-rock, non ha un contratto con una casa discografica e non riesce a rassegnarsi alla scomparsa della madre; tagliati i ponti con il padre, vive nel suo piccolo appartamento di San Diego, alternando incontri casuali a grasse bevute di whisky. Una mattina le tre sorelle piombano in casa sua, con lo scopo di rimetterlo in sesto. Timido esordio alla regia di Destin Daniel Cretton, che alterna con ben poco brio momenti da commedia ad altri prettamente drammatici. L’equilibrio narrativo della pellicola è sufficiente, ma i temi affrontati (o per meglio dire, abbozzati) non sono certo una novità nel panorama del cinema indipendente americano e non si ha mai la sensazione che all’autore interessi particolarmente essere originale o profondo. Trascurabile, è un film che si dimentica molto in fretta. Presentato in anteprima al Sundance Film Festival.