America 1929 – Sterminateli senza pietà
Boxcar Bertha
1972
Paese
Usa
Genere
Drammatico
Durata
88 min.
Formato
Colore
Regista
Martin Scorsese
Attori
Barbara Hershey
David Carradine
Barry Primus
Bernie Casey
John Carradine

Nel sud degli Stati Uniti, durante la Grande Depressione, la giovane orfana Bertha (Barbara Hershey) vaga da un carro merci all'altro (in inglese, boxcar) e conosce l'operaio e sindacalista Big Bill Shelly (David Carradine). Insieme a Rake (Barry Primus) e all'afroamericano Von (Bernie Casey), i due compiono furti e rapine ai danni della compagnia ferroviaria del magnate Sartoris (John Carradine). Le conseguenze saranno tragiche.

È la pellicola che segna l'affermazione di Scorsese tra gli autori più rappresentativi della cosiddetta New Hollywood. Ispirato alle autentiche memorie di “Boxcar” Bertha Thompson, è uno dei film più scopertamente politici del regista italoamericano: è infatti netta, sin quasi al manicheismo, la contrapposizione tra un'umanità di emarginati sognatori – il socialista, la vagabonda dalla vita promiscua, il nero, l'ebreo – e un capitalismo sfrenato fiancheggiato da un sistema di polizia ottuso e razzista. In piena sintonia con la filosofia controculturale e libertaria dell'epoca, ma anche con il cinema schietto e brutale di Roger Corman, qui produttore. America 1929, che si potrebbe definire una variazione sgangherata di Gangster Story (1967) di Arthur Penn, ha un andamento che sa di già visto ma vanta comunque alcuni momenti di grande impatto: tra questi, svetta la cruda, indimenticabile, scena cristologica della crocifissione. Sartoris è impersonato da John Carradine, padre del protagonista David e, guarda caso, interprete di un altro caposaldo del cinema dedicato alla Grande Depressione: Furore (1940) di John Ford.

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