Europa centrale, 1501. Per vendicarsi di un torto subito dal nobile Arnolfini (Fernando Hillbeck), il mercenario Martin (Rutger Hauer) rapisce la figlia del potente signore, la verginella Agnes (Jennifer Jason Leigh), promessa sposa all'inventore Steven (Tom Burlinson), e si asserraglia in una fortezza. Un sanguinoso assedio decreterà la fine del contenzioso.
Amore, pulsioni sessuali, avidità, coraggio e morte per un fumettone avventuroso e fanta-storico che cerca l'epica ancestrale senza mai trovarla, limitato da una farraginosa narrazione e da un ritmo spesso troppo blando. Non manca nemmeno il dramma romantico di un triangolo amoroso con la bella di turno che cede progressivamente all'indiscreto fascino del male, dimenticandosi di stupri e violenze subite. Gli uomini sono tutti statuari e valorosi, le donne ne escono come creature manipolatrici su cui accanirsi. Rimangono il senso dello spettacolo dell'avvolgente regia di Verhoeven e la viscerale carnalità tipica della poetica dell'autore olandese. La sceneggiatura di Gerard Soeteman e del regista recupera parte del materiale inutilizzato della serie televisiva in dodici episodi Floris (1969). Fotografia di Jan de Bont, musiche di Basil Poledouris. Girato in Spagna.