Nella Scozia vittoriana, la giovane Madeleine (Ann Todd) frequenta di nascosto Emile L'Anglier (Ivan Desny) all'insaputa dei genitori, per timore del rigido padre (Leslie Banks). Quando il ragazzo rifiuta di fuggire con lei, Madeleine comprende che lui è interessato solo alla sua posizione sociale. Poco tempo dopo, Emile viene trovato morto. È omicidio o suicidio? Ispirato a un celebre fatto di cronaca avvenuto a Glasgow nel 1857, è un sontuoso melodramma in costume che sfocia nel procedurale. Per la seconda volta dopo Sogno d'amanti (1949) lavora con Lean l'attrice Ann Todd, all'epoca sua moglie, che già aveva interpretato il medesimo ruolo a teatro. Nei panni dell'eroina romantica ma ambigua, regala un'interpretazione convenzionale e non particolarmente convincente. Nel complesso, il film è certo un prodotto di classe, sofisticato e fulgido nelle scene più passionali. In fondo, però, non va oltre la sufficienza: un'opera dignitosa (Lean è indubbiamente a suo agio con le opere in costume) ma senza particolari vette o sequenze da ricordare.