Amour
Amour
2012
Paesi
Francia, Austria, Germania
Genere
Drammatico
Durata
127 min.
Formato
Colore
Regista
Michael Haneke
Attori
Jean-Louis Trintignant
Emmanuelle Riva
Isabelle Huppert
Georges (Jean Louis Trintignant) e Anne (Emmanuelle Riva) sono una coppia sposata, hanno circa ottant'anni e sono entrambi due raffinati insegnanti di musica in pensione. Un giorno, Anne ha un ictus che la lascia paralizzata e senza memoria. Il rapporto viene così messo a dura prova, dal momento che Georges decide di prendersi cura personalmente della moglie. L'amore da sempre danza pericolosamente sul sottile filo che separa la vita dalla morte, un sentimento puro che qui diventa protagonista unico e oggetto di studio per Michael Haneke. Amour, infatti, racconta (anche) dell'unico impulso in grado di allontanare la morte, anche in una situazione disperata e irreparabile. Affiancato da un impianto visivo perfettamente calibrato in ogni singola componente (dalla fotografia alla recitazione), Haneke riesce a trasmettere e a raccontare una vicenda umana e toccante, innescando una spirale verticale e vertiginosa, dalla quale sembra non esserci uscita se non attraverso l'estremo gesto finale (anticipato dal flashforward dell'incipit). Amour, come Niente da nascondere (2005) o Funny Games (1997), gioca con lo spettatore, gli chiede di riflettere, lo lascia nel dubbio e nell'incertezza. Il regista, affrontando temi come vita, morte, malattia, anzianità ed eutanasia, riesce a sbigottire e, quasi, a spaventare: come non è possibile interpretare con certezza la posizione autoriale, così non riusciamo a comprendere, fino in fondo, quale sia la nostra stessa attitudine all'atto (d'amore?) del protagonista. Interpretazioni magistrali di Jean-Louis Trintignant ed Emmanuelle Riva, artefici principali per la vittoria della Palma d'oro al Festival di Cannes 2012 e, nell'anno successivo, del premio Oscar e del Golden Globe come miglior film straniero.
Maximal Interjector
Browser non supportato.