Ancora più bello
2021
Netflix
Paese
Italia
Generi
Commedia, Drammatico, Sentimentale
Durata
90 min.
Formato
Colore
Regista
Claudio Norza
Attori
Ludovica Francesconi
Jozef Gjura
Gaja Masciale
Riccardo Niceforo
Giancarlo Commare
Archiviata la storia con Arturo, Marta (Ludovica Francesconi) ha un nuovo amore: Gabriele (Giancarlo Commare). L’iniziale romanticismo della loro storia si interrompe bruscamente quando al ragazzo viene proposto uno stage e parte per Parigi. Marta avrà bisogno dell’aiuto degli amici di sempre (Jozef Gjura e Gaja Masciale) per fronteggiare le difficoltà di una relazione a distanza mentre le sue condizioni di salute iniziano destabilizzarsi.
Claudio Norza subentra alla regia del sequel di Sul più bello, diretto da Alice Filippi, per proporre un secondo capitolo dalle solide premesse narrative, garantite dal film precedente. Infatti, la storia è ambientata un anno dopo le vicende amorose tra Marta e Arturo e la trama procede spedita per non ripetere dinamiche romantiche già viste. Infatti, i due giovani, devono affidarsi alla tecnologia per continuare a vedersi e parlarsi e così la vita privata risulta necessariamente e costantemente filtrata dalla lente dei social network e dei dispositivi digitali. Dunque, il nuovo modo di comunicare dei giovani, alle prese con dinamiche relazionali inedite e modalità di comunicazione che falsano le proporzioni e distorcono la prospettiva degli eventi, è il centro nevralgico attorno al quale gravitano protagonisti e comprimari. Tra piattaforme per incontri online, chat e app per il delivery, in un mondo dove tutto è fast, un appuntamento via web saltato, una foto di troppo e un messaggio frainteso posso ad oggi minare un rapporto e mettere fine a una relazione. Il contesto contemporaneo è interessante ma l’obiettivo della pellicola è quello di offrire un catalogo variegato di dinamiche sociali: le storie collaterali sono tante, le tematiche troppe e l’asse narrativo principale, di gran lunga più interessante, risulta sacrificato poiché alternato ad altre episodiche vicende, più adatte a uno sceneggiato televisivo che al grande schermo. Finale aperto “to be continued” in attesa del prossimo capitolo.
Claudio Norza subentra alla regia del sequel di Sul più bello, diretto da Alice Filippi, per proporre un secondo capitolo dalle solide premesse narrative, garantite dal film precedente. Infatti, la storia è ambientata un anno dopo le vicende amorose tra Marta e Arturo e la trama procede spedita per non ripetere dinamiche romantiche già viste. Infatti, i due giovani, devono affidarsi alla tecnologia per continuare a vedersi e parlarsi e così la vita privata risulta necessariamente e costantemente filtrata dalla lente dei social network e dei dispositivi digitali. Dunque, il nuovo modo di comunicare dei giovani, alle prese con dinamiche relazionali inedite e modalità di comunicazione che falsano le proporzioni e distorcono la prospettiva degli eventi, è il centro nevralgico attorno al quale gravitano protagonisti e comprimari. Tra piattaforme per incontri online, chat e app per il delivery, in un mondo dove tutto è fast, un appuntamento via web saltato, una foto di troppo e un messaggio frainteso posso ad oggi minare un rapporto e mettere fine a una relazione. Il contesto contemporaneo è interessante ma l’obiettivo della pellicola è quello di offrire un catalogo variegato di dinamiche sociali: le storie collaterali sono tante, le tematiche troppe e l’asse narrativo principale, di gran lunga più interessante, risulta sacrificato poiché alternato ad altre episodiche vicende, più adatte a uno sceneggiato televisivo che al grande schermo. Finale aperto “to be continued” in attesa del prossimo capitolo.
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