Alcuni scienziati si trovano di fronte un misterioso organismo che ha devastato una cittadina uccidendo tutti i suoi abitanti. La provenienza potrebbe essere extraterrestre.

Robert Wise con la fantascienza ci sa fare (si pensi allo splendido Ultimatum alla Terra del 1951) e anche in questo caso la sua regia ha buoni guizzi, gli effetti speciali sono utilizzati a dovere e anche la fotografia sa il fatto suo. Peccato, però, che la sceneggiatura, ispirata a un noto romanzo di Michael Crichton, non sia per nulla all'altezza: firmata da Nelson Gidding, si perde in dialoghi fossilizzati su tecnicismi e termini scientifici di ogni sorta, che potranno appassionare gli esperti ma che finiscono per risultare pedanti per tutti gli altri. La durata eccessiva (troppi 130 minuti) non aiuta il coinvolgimento e alcuni passaggi sono piuttosto macchinosi. Si poteva fare (molto) meglio.