New York, ultimi anni del Proibizionismo. La povera Annie (Bette Davis), venditrice di mele per strada, ha sempre fatto credere alla figlia Louise (Ann-Margret), cresciuta all'estero, di essere una ricca signora dell'alta società. Ora che Louise si prepara a tornare a New York per presentarle il fidanzato (Arthur O'Connell), Annie è preoccupata di mostrarsi per quello che realmente è: un boss della malavita (Glenn Ford), insieme ad altre persone di buon cuore, l'aiuterà a trasformarsi in un'elegante dama di gran classe. Ultimo lungometraggio di Frank Capra. Così come aveva già fatto per La gioia della vita (1950), remake del suo Strettamente confidenziale (1934), il regista di origini italiane rifà un suo vecchio film: Signora per un giorno (1933). Lo svolgimento narrativo è pressoché identico, ma manca la freschezza della pellicola originale e il risultato è una commedia tenera ma fuori tempo massimo. Il cast non è niente male (Glenn Ford, in primis), ma la durata è a dir poco eccessiva e i guizzi registici tardano ad arrivare. Passabile e nulla più.