L’irascibile uccello Red viene mandato a un corso di gestione della rabbia presso un centro di Birds Island: lì incontrerà il frenetico Chuck e l’esplosivo Bomb e, insieme a loro, dovrà difendere la comunità dai Maiali di Leonard, determinati a rubare le uova.

Basato su un videogame popolarissimo in tutto il mondo (che ha dato vita a un vero e proprio brand con una serie infinita di gadget), Angry Birds – Il film prende le mosse proprio dall’esile canovaccio alla base del gioco: gli uccelli devono difendere le loro uova dalla furia predatoria dei maiali. Davvero troppo poco per imbastire un lungometraggio che passa stancamente da una gag banale all’altra, senza aggiungere niente nemmeno dal punto di vista dell’animazione: un prodotto vacuo che rischia di stancare persino i più piccoli e che trova solo nel merchandising la sua ragione di esistere. Non bastano le tante, troppe citazioni per dare brio a un prodotto che fatica molto a carburare e funziona soltanto per brevi tratti nella seconda parte. Molto più divertente una partita al videogioco.