Ars Amandi – L'arte di amare
Ars amandi
1984
Paesi
Francia, Italia
Generi
Erotico, Drammatico, Sentimentale
Durata
92 min.
Formato
Colore
Regista
Walerian Borowczyk
Attori
Marina Pierro
Massimo Girotti
Michele Placido
Philippe Taccini
Milena Vukotic
Laura Betti
Philippe Lemaire
Mireille Pame
Simonetta Stefanelli
Antonio Orlando
Pier Francesco Aiello
Ovidio (Massimo Girotti), raffinato poeta e uomo di elevato intelletto, aiuta la giovane coppia composta da Claudia (Marina Pierro) e dal di lei amante Cornelius (Philippe Taccini) a sviluppare e nutrire il loro desiderio amoroso. Fecondità letterarie di ogni sorta attraversano e inumidiscono, da sempre, il cinema di fiction del polacco Walerian Borowczyk: siano leggende popolari, o influenze di autori come André Pieyre de Mandiargues, le sue opere sono fortemente intrise di contaminazioni e intertestualità. Accade anche con Ars Amandi – L'arte di amare, che il regista co-sceneggia insieme a Enzo Ungari e che prende ispirazione da Ars amatoria, il poema didascalico in tre libri composto da Ovidio tra il 1 a.C. e il 1 d.C.: non siamo ai livelli del pessimo e successivo Emmanuelle 5 (1987), ma qui Borowczyk dimostra di aver completamente perduto il timone di un ragionamento pertinente sull'erotismo, che diventa bieco dispositivo di pruderie ed estetismi facili e raffazzonati, a vantaggio di un racconto fastidioso, pretenzioso e scioccamente languido, ai limiti della misoginia e assolutamente incapace di cavare riflessioni sensate che esulino dalla prurigine, dall'onirismo e dall'ammiccamento. Sprecatissimo il cast, Girotti su tutti. Borowczyk si crogiola in una bambagia che non può più permettersi: la forza, anche discutibile, di opere come La bestia (1975) è ormai un pallido ricordo.
Maximal Interjector
Browser non supportato.