Il malvagio Maltazard è riuscito nell'intento di ingrandirsi e, dall'alto dei suoi 2,40 metri di statura, intende conquistare il mondo. Toccherà ad Arthur (Freddie Highmore) e compagni fermarlo, ma prima dovranno trovare il modo di lasciare il minuscolo mondo dei Minimei. Episodio finale della trilogia dedicata alle avventure dei piccoli eroi in miniatura, Arthur e la guerra dei due mondi è tratto dall'ultimo romanzo della serie creata da Luc Besson. La qualità dell'animazione rimane la stessa ma, questa volta, il fulcro dell'azione si sposta principalmente nel mondo reale, sbandierando il messaggio “le dimensioni non contano”. Il film vanta un ritmo più frenetico rispetto ai suoi predecessori, ma poco altro: il tentativo di elevarsi assumendo ambiziosi toni adulti non funziona e la pellicola rimane un modesto intrattenimento per i bambini. Confermato il cast, che vede Freddie Highmore nel ruolo di Arthur e Mia Farrow in quello della nonna. Ai volti noti che doppiano la versione internazionale si aggiunge Iggy Pop, il quale presta la voce al personaggio di Darkos, protagonista di un siparietto nei titoli di coda in cui canta Rebel Rebel di David Bowie.