Al termine della guerra civile, il capitano confederato Dorrit Bentley (George Hamilton) riesce a fuggire insieme ai suoi uomini da una prigione dell'Unione. Per convincerli a continuare a combattere, dirà loro che il conflitto non è ancora terminato.

Tratto da un romanzo di Nelson e Shirley Wolford, Assalto finale è un film che spreca tutto il suo potenziale con il passare dei minuti. Inizialmente doveva essere diretto da Roger Corman che, a lavorazione in corso, venne sostituito da Phil Karlson: uno scambio non alla pari poiché Karlson non ha la personalità del regista de La piccola bottega degli orrori (1960), e il film infatti ne risente risultando piatto e poco coinvolgente. La retorica abbonda, il buon gusto decisamente no. In definitiva, una pellicola che non lascia alcun segno. Cast complessivamente poco intenso. Per la prima volta in carriera, Harrison Ford viene menzionato ufficialmente tra i credits di un lungometraggio.