Nella Gallia occupata dall'esercito romano guidato da Giulio Cesare (Gottfried John), solo un piccolo villaggio resiste alla conquista, tutelati dalla forza della pozione magica preparata dal druido Panoramix (Claude Piéplu), che rende invincibile chiunque la beva. Tra i suoi abitanti spiccano Obelix (Gérard Depardieu) e Asterix (Christian Clavier) i quali, quando Detritus (Roberto Benigni) rapisce Panoramix, si mettono sulle sue tracce per liberarlo. Ispirato ai fumetti di René Goscinny e Albert Uderzo, il film è la prima trasposizione cinematografica con attori in carne e ossa delle celebri strisce (prima ne erano stati tratti solo adattamenti d'animazione). Mentre Gérard Depardieu convince nel ruolo del tenero e comico Obelix, Christian Clavier non rende altrettanto in quelli del sagace e spassoso Asterix. Roberto Benigni, fresco di Oscar come miglior attore protagonista per La vita è bella (1997), diverte nei panni del cattivo Detritus, offrendo un personaggio opportunista decisamente sopra le righe. Lo script risulta però approssimativo e privo di mordente, interessato solo a mettere in mostra il grande dispendio di mezzi sul fronte effetti speciali, che risultano comunque posticci. Si perde, così, la magia del fumetto giocando con una comicità elementare all'interno di una baracconata che finisce ben presto per stufare.