Lo sceriffo O'Niel (Sean Connery) viene inviato su una stazione spaziale nei pressi di Giove per indagare su alcuni misteriosi suicidi che coinvolgono gli operai che lavorano nella struttura.

A quattro anni di distanza da Capricorn One (1977), Peter Hyams ritorna al thriller fantascientifico con implicazioni psicologiche. Claustrofobico nell'ambientazione tutta spaziale, il film riesce a coinvolgere con una tensione crescente, supportato dalla prova di un notevole Sean Connery. Pur con qualche momento di stanca, il film ha comunque buon ritmo, cresce alla distanza e culmina in un potente finale dal sapore western. L'alchimia tra i diversi generi non è sempre riuscita, ma nel complesso funziona.