Stanlio (Stan Laurel) e Ollio (Oliver Hardy) ricevono in eredità un'isola e uno yacht. Decisi a salpare, il loro viaggio non sarà privo di insidie. Per fortuna (o per sfortuna), faranno loro compagnia Antonio (Max Elloy), apolide che si spaccia per motorista, e Giovanni (Adriano Rimoldi), un italiano imbarcatosi clandestinamente. Ultimo film della mitica coppia comica formata da Laurel e Hardy, Atollo K è anche il titolo meno fortunato della carriera del duo. Priva di qualsiasi guizzo originale o divertente, la pellicola risente soprattutto della fiacca presenza scenica dei due attori dovuta alle loro precarie condizioni fisiche (le riprese si prolungarono per tantissimo tempo proprio a causa degli acciacchi che ostacolarono soprattutto Laurel). A lavoro finito, persino i due protagonisti si accorsero dello scaso risultato dell'opera, tant'è che si augurarono che non venisse distribuita. Al progetto avrebbero dovuto prendere parte anche Totò e Fernandel che alla fine declinarono. Noioso e prolisso (dalla versione originale vennero successivamente realizzate altre quattro varianti dal minutaggio inferiore), Atollo K è un addio per nulla riuscito di quella che ancora oggi è considerata una tra le migliori coppie comiche della storia del cinema.