Jeanne (Lou de Laâge), ragazza francese, arriva in Sicilia per passare un periodo insieme al fidanzato Giuseppe, che l'ha invitata a trascorrere qualche giorno nella casa di famiglia. Qui, però, trova soltanto la madre del ragazzo (Juliette Binoche), rimasta da poco segnata da un lutto terribile.
Opera prima di Piero Messina, già assistente di Paolo Sorrentino, lontanamente ispirata all'opera La vita che ti diedi di Luigi Pirandello. Inizialmente suggestivo, grazie a una tensione che si fa palpabile nelle prime battute e a una buona cura formale, il film si perde presto in vani ghirigori narrativi e in scelte visive che sanno troppo di maniera. Ridondante nella parte centrale e debolissimo in quella finale, è un'occasione totalmente sprecata che getta alle ortiche il (poco di) buono costruito all'inizio. Peccato.