Metà del diciannovesimo secolo. Il diplomatico Townsend Harris (John Wayne) parte per il Giappone per intavolare nuovi negoziati con il governo nipponico. Si troverà di fronte un mondo molto diverso da quello che si aspettava, e dovrà fronteggiare diverse difficoltà e imprevisti: tra questi anche l'amore di una geisha. Pasticciato intrigo esotico-sentimentale, mal diretto da un John Huston svogliato e poco interessato a una vicenda totalmente fuori dalle sue corde. Ne Il barbaro e la geisha i personaggi (la sceneggiatura è di Charles Grayson) sono tutti stereotipati, il ritmo non riesce mai a decollare e il risultato è un lungometraggio fiacco, privo di guizzi e di elementi degni di nota. Di una pochezza disarmante, anche a causa dell'inconsistente performance di John Wayne.