Il barone di Münchausen
Baron Prásil
1962
Paese
Cecoslovacchia
Generi
Animazione, Fantasy, Avventura
Durata
83 min.
Formati
Colore, Bianco e Nero
Regista
Karel Zeman
Attori
Milos Kopecký
Rudolf Jelínek
Jana Brejchová
Karel Höger
Rudolf Hrusínský
Il barone di Münchausen (Milos Kopecký) da un po' di tempo ha deciso di ritirarsi sulla Luna insieme ad alcuni amici, tra cui Cyrano De Bergerac (Karel Höger). Quando l'astronauta Tonik (Rudolf Jelínek) sbarca sul satellite, il nobile vanitoso decide di tornare sulla Terra: insieme i due andranno a liberare la principessa Bianca (Jana Brejchová), prigioniera del Sultano di Turchia (Rudolf Hrusínský).
Incredibile opera sognante che fonde animazione, live action e matte painting (una tecnica che prevede l'utilizzo di paesaggi dipinti su vari supporti) in un mondo fatato dalle note gotiche e steampunk, Il barone di Münchausen è la straordinaria testimonianza di un artigianato cinematografico che non esiste più e che, nonostante la povertà di mezzi, è riuscito a creare atmosfere uniche. Gli splendidi fondali, le sequenze visionarie, i voli del galeone, le imprese dei due protagonisti: tutto è immerso in un'atmosfera magica che sembra uscita da un carillon d'epoca e che pervade, con i suoi colori notturni, ogni singolo elemento. Visivamente impressionante, costruisce una sequela di momenti indimenticabili (dalla premonizione delle orme dell'astronauta sulla Luna all'avventura nel ventre della balena), appoggiandosi anche a una bidimensionalità d'altri tempi che non può mancare di affascinare e sorprendere. Quasi un omaggio al cinema dei sogni di Georges Méliès e grande dimostrazione del talento poetico della scuola cecoslovacca di animazione: poco importa se il ritmo ogni tanto procede a rilento, basta qualche stoccata ironica dell'istrionico barone (introdotta, pare, dal doppiaggio italiano, molto più spiritoso del serioso originale) per risollevare all'istante l'umore.
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