Beetlejuice, Beetlejuice
Beetlejuice, Beetlejuice
2024
Paese
Usa
Generi
Commedia, Horror
Durata
104 min.
Formato
Colore
Regista
Tim Burton
Attori
Michael Keaton
Winona Ryder
Jenna Ortega
Catherine O'Hara
Willem Dafoe
Monica Bellucci
Justin Theroux
Danny DeVito
Dopo un’inaspettata tragedia familiare, tre generazioni della famiglia Deetz tornano a casa a Winter River. Ancora ossessionata da Beetlejuice (Michael Keaton), la vita di Lydia (Winona Ryder) viene sconvolta quando la sua ribelle figlia adolescente, Astrid (Jenna Ortega), scopre in soffitta il misterioso modello della città e il portale per l’Aldilà viene accidentalmente aperto.

Scopre subito le sue carte Tim Burton: fin dai primi minuti di questo film si susseguono infatti riferimenti a sue opere del passato, con dei titoli di testa che accompagnano una ripresa a volo d’uccello su una cittadina, come nell’originale Beetlejuice (1988), e con Winona Ryder che racconta una storia, come in Edward mani di forbice (1990), giocando sul rapporto tra realtà e finzione come spesso ha fatto il regista in opere precedenti. Beetlejuice, Beetlejuice non è (sol)tanto un seguito del suo cult di fine anni Ottanta, ma è un ritorno a casa per Burton e per i suoi fan, continuamente solleticati dalla rappresentazione di un mondo dei morti ben più colorato del mondo dei vivi e ricco di riferimenti all’espressionismo tedesco, come ne La sposa cadavere (2005), ma anche da una sequenza d’animazione e da una serie di riferimenti ai suoi grandi amori cinefili (Mario Bava, in primis, già citato ne Il mistero di Sleepy Hollow e il cui spirito è evocato diverse volte all’interno di questo lungometraggio). Burton sentiva senza dubbio la necessità di un film che riprendesse le basi della sua poetica e si coglie la sincerità di un’operazione che a volte sbanda, più per una serie di eccessi (troppi i personaggi in scena) che per difetto. Il copione è anche esageratamente prevedibile, ma il disegno d’insieme comunque regge e diverte, grazie all’ottimo ritmo e a una serie di sequenze brillanti al punto giusto. Nonostante qualche passaggio a vuoto evidente, con una seconda parte che si rivela troppo macchinosa, Beetlejuice, Beetlejuice ha la capacità di parlare intelligentemente a più generazioni, tra i nostalgici del Burton che fu e nuovi possibili adepti che riusciranno in ogni caso a essere intrattenuti da un’operazione come questa. Funzionale il cast, in cui svettano gli scatenati Michael Keaton e Willem Dafoe. Il film è stato scelto come titolo d’apertura della Mostra del Cinema di Venezia 2024.
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