A nove anni dal loro primo incontro, Céline (Julie Delpy) e Jesse (Ethan Hawke) si ritrovano per caso a Parigi, dove lui, divenuto scrittore, sta presentando un libro. Nelle ore che precedono il ritorno di Jesse alla sua vita newyorchese, i due percorrono insieme le strade della capitale francese, scoprendo che il sentimento che li unisce è ancora forte.

Per la gioia di tutti i fan del suo cult Prima dell'alba (1995), Richard Linklater rimette mano alle vite di Jesse e Céline, in un sequel pensato e scritto insieme agli stessi attori protagonisti Hawke e Delpy. Il tentativo di riprodurre la spontaneità del primo lungometraggio, però, naufraga miseramente in un'operazione che finisce con il risultarne solo la copia scialba. La sceneggiatura è ancora una volta il punto di forza (nonché il centro nevralgico del film), ma mancano del tutto l'originalità, la freschezza e il lirismo del precedente capitolo. Persino le geometrie e gli scorci paesaggistici di Parigi, città perfetta come sfondo cinematografico, non vengono valorizzati al meglio e la durata sin troppo stringata fa capire come le idee messe in cantiere siano molto poche. Eppure, resta intatta la naturalezza dei due personaggi che, dopo aver vissuto la spensieratezza della gioventù nel primo film, si trovano ora, con qualche ruga in più, ad affrontare le responsabilità e le amarezze dell'età adulta. Il cerchio si chiuderà con il terzo capitolo della trilogia, Before Midnight (2013), nuovamente diretto da Linklater.