Cinzia (Jean Simmons) da fanciulla venne salvata da una brutta malattia grazie a cure mediche molto costose pagate dai cittadini solidali della città di Progress. Ora la ragazza è un'ereditiera e per sdebitarsi decide di tornare al paesino d'origine e ripagare i benefattori. Tratto da un racconto di Beauchamp, Bella ma pericolosa è l'ultimo lavoro della sterminata filmografia di Lloyd Bacon e, purtroppo, uno dei titoli meno riusciti dell'autore, sia per quanto riguarda il valore artistico che quello commerciale. Priva di spunti e di idee brillanti, oltre che azzoppata da un ritmo fiacco, la pellicola non riesce a beneficiare neppure di siparietti comici particolarmente divertenti: forse poco motivato dalla sceneggiatura, Bacon dirige in maniera stanca e svogliata, senza guidare gli attori nelle loro performance e senza badare alla correttezza formale che di solito caratterizza i suoi lavori. Robert Mitchum e Jean Simmons fanno ciò che possono per risollevare le sorti del progetto, ma l'insieme resta piuttosto monotono e, nel complesso, trascurabile.