Beuys
Beuys
2017
Paese
Germania
Genere
Documentario
Durata
107 min.
Formati
Colore, Bianco e Nero
Regista
Andres Veiel
Joseph Beuys (1921-1986) è uno dei più rinomati artisti tedeschi. Spesso deriso e denigrato, Beuys può vantare numerosi estimatori illustri (tra cui svetta il nome di Andy Warhol) e una fama mondiale.
A trent'anni dalla sua morte, Andres Veiel realizza un documentario con l'intento di radiografare la personalità e l'ideologia artistica di Joseph Beuys. Affidandosi a un'accurata ricerca di archivio che riesce a donare al film la base necessaria per costruire un progetto interessante, il regista preferisce lavorare in maniera piuttosto classica ed elementare, accontentandosi di mettere insieme i pezzi con scopo didascalico e divulgativo. In anni in cui il cinema del reale ha compiuto notevoli passi avanti nel suo genere, Veiel compie un'inversione di marcia rifugiandosi in uno stile dai toni superati e televisivi. La personalità dell'artista emerge chiaramente, così come la sua lotta "politica" nei confronti dell'arte e la sua passione ideologica. Tuttavia, Beuys non riesce a sprigionare al meglio il suo potenziale proprio perché privo di uno sguardo cinematografico graffiante e originale: una lacuna piuttosto grave per un film che parla del concetto di arte. Presentato in concorso alla Berlinale 2017.
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