Biancaneve
Mirror Mirror
2012
Paesi
Usa, Canada
Generi
Commedia, Fantasy
Durata
106 min.
Formato
Colore
Regista
Tarsem Singh
Attori
Lily Collins
Julia Roberts
Armie Hammer
Nathan Lane
Sean Bean
Michael Lerner
Martin Klebba
Jordan Prentice
Mark Povinelli
Joe Gnoffo
Danny Woodburn
Sebastian Saraceno
Ronald Lee Clark
La storia è quella celebre di Biancaneve (Lily Collins), raccontata in chiave giocosa e con qualche importante cambiamento nell'intreccio e nella caratterizzazione dei personaggi.
Allegra e piacevole variazione sul tema delle rivisitazioni in live action dei grandi classici Disney, nel complesso meno dissacrante di quanto avrebbe potuto e di quanto traspare in certi momenti. La fiaba non è seguita con fedeltà, ma vengono cambiati aspetti importanti della narrazione e dei personaggi: a differenza di altri remake, più cupi, si prediligono toni da commedia sofisticata, ma con fugaci occhiate alla tradizione screwball. Le trovate, comiche e scenografiche, riescono a corrente alternata, ma quelle che funzionano denotano brillantezza: dalla causticità della regina malvagia – una Julia Roberts a suo agio – a invenzioni come lo “Specchio delle mie brame” dall'evidente antipatia nei confronti della regina stessa, o ai sette nani banditi. Il punto debole è proprio Biancaneve, il personaggio meno carismatico e incisivo. Rimane l'amara sensazione che si sarebbe potuto fare di più, soprattutto accelerando sul pedale della “follia”.
Allegra e piacevole variazione sul tema delle rivisitazioni in live action dei grandi classici Disney, nel complesso meno dissacrante di quanto avrebbe potuto e di quanto traspare in certi momenti. La fiaba non è seguita con fedeltà, ma vengono cambiati aspetti importanti della narrazione e dei personaggi: a differenza di altri remake, più cupi, si prediligono toni da commedia sofisticata, ma con fugaci occhiate alla tradizione screwball. Le trovate, comiche e scenografiche, riescono a corrente alternata, ma quelle che funzionano denotano brillantezza: dalla causticità della regina malvagia – una Julia Roberts a suo agio – a invenzioni come lo “Specchio delle mie brame” dall'evidente antipatia nei confronti della regina stessa, o ai sette nani banditi. Il punto debole è proprio Biancaneve, il personaggio meno carismatico e incisivo. Rimane l'amara sensazione che si sarebbe potuto fare di più, soprattutto accelerando sul pedale della “follia”.
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