La Bibbia
The Bible: In the Beginning
1966
Paese
Usa
Genere
Biblico
Durata
174 min.
Formato
Colore
Regista
John Huston
Attori
John Huston
Ava Gardner
Richard Harris
Stephen Boyd
Peter O'Toole
George C. Scott
Gabriele Ferzetti
Eleonora Rossi Drago
Franco Nero
Pupella Maggio
Michael Parks
Ulla Bergryd
Alberto Lucantoni
Il film ripercorre i primi 22 libri della Genesi, dalla creazione del mondo e di Adamo (Michael Parks) ed Eva (Ulla Bergryd) alla vicenda di Noè (John Huston) e del diluvio universale, dalla Torre di Babele ad Abramo (George C. Scott) e Sara (Ava Gardner), fino al sacrificio di Isacco (Alberto Lucantoni) e alla distruzione delle città di Sodoma e Gomorra.
Kolossal monumentale fortemente voluto da Dino De Laurentiis e girato in diverse location italiane (eccetto per alcune sequenze filmate in Egitto), nacque originariamente come un progetto ancora più ambizioso: il produttore italiano voleva infatti adattare l'intera Bibbia, in un dittico affidato a vari registi. Alla fine, ci si limitò a una parte della Genesi e a un solo autore: dopo i rifiuti di Robert Bresson, Orson Welles e Luchino Visconti, la scelta cadde su John Huston che si ritagliò anche il ruolo di un Noè decisamente eccentrico. Oltre ai mezzi e alle velleità, a essere mastodontica è anche la noia, a causa di un ritmo lento e di una pesantezza elefantiaca e nonostante gli intenti di rendere la materia biblica uno spettacolo di entertainment. Cast stellare, fotografia di Giuseppe Rotunno, musiche di Toshirō Mayuzumi con inserti di Ennio Morricone (non accreditato). David di Donatello alla miglior produzione e al regista straniero.
Kolossal monumentale fortemente voluto da Dino De Laurentiis e girato in diverse location italiane (eccetto per alcune sequenze filmate in Egitto), nacque originariamente come un progetto ancora più ambizioso: il produttore italiano voleva infatti adattare l'intera Bibbia, in un dittico affidato a vari registi. Alla fine, ci si limitò a una parte della Genesi e a un solo autore: dopo i rifiuti di Robert Bresson, Orson Welles e Luchino Visconti, la scelta cadde su John Huston che si ritagliò anche il ruolo di un Noè decisamente eccentrico. Oltre ai mezzi e alle velleità, a essere mastodontica è anche la noia, a causa di un ritmo lento e di una pesantezza elefantiaca e nonostante gli intenti di rendere la materia biblica uno spettacolo di entertainment. Cast stellare, fotografia di Giuseppe Rotunno, musiche di Toshirō Mayuzumi con inserti di Ennio Morricone (non accreditato). David di Donatello alla miglior produzione e al regista straniero.
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