Tre bellissime ragazze – la spogliarellista Trixie (Julia Voth), l’ex detenuta Camero (America Olivo) e la donna in carriera Hel (Erin Cummings) – cercano un tesoro nel deserto. Sulle loro tracce c’è un super-criminale, Mr Pinky. Negli anni '60 il cinema exploited (esagerato, che metteva in scena apertamente contenuti generalmente censurati) a bassissimo budget, pieno di sesso e violenza in salsa ironica à la Russ Meyer, ebbe enorme successo popolare, influenzando in maniera decisiva l’estetica dei videoclip e soprattutto le “pulp fictions” di Tarantino ed epigoni. Bitch Slap è un prodotto ultracitazionista e dal gusto retrò firmato dal regista di film d’azione e serie Tv trash-cult come Baywatch, Xena, Hercules (i cui protagonisti appaiono in brevi camei). L'impressione, comunque, è quella di di assistere a una poco originale carnevalata di semplici calchi cinematografici (su tutti Faster Pussycat! Kill! Kill! del già citato Meyer), simboli fallici, seni sudati, esplosioni, momenti lesbo. Fastidiosamente eccessivo e decisamente superfluo, anche per i fan più accaniti.