Black Panther: Wakanda Forever
Black Panther: Wakanda Forever
2022
Paese
Usa
Generi
Azione, Fantasy
Durata
161 min.
Formato
Colore
Regista
Ryan Coogler
Attori
Letitia Wright
Lupita Nyong'o
Danai Gurira
Winston Duke
Dominique Thorne
Florence Kasumba
Tenoch Huerta
Martin Freeman
Angela Bassett
Dopo la morte di T'Challa, la regina Ramonda (Angela Bassett) e la giovane principessa Shuri (Laetitia Wright) si trovano a dover affrontare gli attacchi diplomatici (e non) delle grandi potenze mondiali per la gestione del vibranio. L'improvvisa assenza di Black Panther ha infatti reso il Wakanda vulnerabile come mai prima d'ora e il ritrovamento di un giacimento del prezioso metallo nelle profondità degli abissi appare come un chiaro presagio di guerra. La minaccia tuttavia non arriva dalla superficie ma proprio dall'oceano: Namor (Tenoch Huerta) e il popolo di Talokan sono pronti a difendere con ogni mezzo la loro indipendenza. 

Il secondo capitolo diretto da Ryan Coogler sull'immaginaria nazione africana non si concentra più sul supereroe, ma cerca già dal titolo di omaggiarne l'interprete (Chadwick Boseman). L'operazione si traduce così sin da subito in un canto a più voci che si propagano tra due mondi incompatibili: da un lato quello di superficie in lutto del Wakanda, dall'altro quello sottomarino e rabbioso di Talokan. Le tematiche politiche passano in questo modo dalla rivendicazione della popolazione afroamericana statunitense delle proprie origini (al centro del primo film) alla denuncia del colonialismo sul piano storico delle culture e tradizioni indigene del centro America. Mentre con il passare dei minuti emerge in sordina la nuova Pantera Nera, Namor esce dall'oscurità tanto sul piano visivo quanto su quello simbolico, regalandoci uno dei villain più riusciti della grigia tradizione di casa Marvel. La costruzione narrativa della pellicola però non regge e la gestione del ritmo si perde in maniera esplicita nell'utilizzo goffo di una buona colonna sonora. Nonostante le quasi tre ore di durata, Coogler non riesce paradossalmente né ad andare oltre una rappresentazione macchiettistica della maggior parte dei personaggi (si salvano gli interpreti, oltre al Namor di Huerta, ad esempio la Iron Heart di Dominique Thorne e la Ramonda di Angela Bassett) né, soprattutto, a gestire le esigenze di un genere sempre più definito come quello supereroistico. Il tono è serio e solenne come mai prima d'ora all'interno del Marvel Cinematic Universe: le emozioni legate al ricordo non sono tuttavia sufficienti. 
Maximal Interjector
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