The Blade
Dao
1995
Paese
Hong Kong
Genere
Avventura
Durata
105 min.
Formato
Colore
Regista
Tsui Hark
Attori
Zhao Wenzhuo
Xin Xin Xiong
Moses Chan
Sonny Song
Valerie Chow
Collin Chou
Ding On (Wenzhuo Zhao) e “Testa di ferro” (Moses Chan), allievi di una prestigiosa fonderia di spade, si scontrano con dei malviventi. On, che nel combattimento perde un braccio ed è dato per morto, vuole a tutti i costi vendicare la morte del padre, ucciso dal sanguinario Lung (Xin Xin Xiong). L'arrivo di una feroce banda di predoni, aiutati dallo stesso Lung, lo spingerà a tornare a combattere. Tsui Hark, prolifico regista che negli anni d'oro del cinema di Hong Kong ne ha percorso e reinventato praticamente tutti i generi, segna con questo remake non ufficiale del classico Mantieni l'odio per la tua vendetta di Cheh Chang (1967) l'atto di rinascita del wuxia pian, ovvero il cappa e spada in salsa cinese. Questo gioiello di raro fascino parte rinnegando gli stilemi della filmografia precedente con l'eliminazione dei wire-work (cavi d'acciaio invisibili usati per sostenere gli attori nelle coreografie più virtuosistiche) a favore di un taglio più realistico e di una brutalità visiva che stordisce lo spettatore. La tradizionale storia di vendetta assume le sfumature di un affresco più complesso e dà vita a punti di vista differenti come quello della voce narrante femminile Siu Ling (Sonny Song). Come accade spesso nel cinema hongkonghese, la narrazione è confusa e frastornante e il simbolismo pienamente utilizzato (vedi qui l'elemento della mutilazione, connessa all'emblema della lama). A rendere questo lungometraggio uno dei wuxia pian più importanti di sempre, oltre alla regia energica eppur sofisticata di Hark, concorrono una sfilza di cattivi d'antologia, dal truce e ipertatuato Lung ai letali banditi dai volti dipinti. Memorabile.
Maximal Interjector
Browser non supportato.