Londra, primi dell'Ottocento. Il barbiere Sweeney Todd (Ben Kingsley) uccide barbaramente i suoi clienti e, dopo averli ripuliti, lascia i resti all'amante (Joanna Lumley) che li utilizza come farcitura delle sue torte. Un commerciante di diamanti americano (Campbell Scott), in cerca del suo socio inglese scomparso, finisce per smascherarlo e il barbiere di Fleet Street dovrà lottare per far sopravvivere la sua fiorente attività. Film TV diretto da John Schlesinger, impegnato a mettere in scena una famosissima novella vittoriana (che, in una certa misura, anticipò la vicenda di Jack lo Squartatore) già portata al cinema nel 1936 da George King (Sweeney Todd: The Demon Barber of Fleet Street) e a Broadway in un musical di grande successo negli anni Settanta. Ben Kingsley (candidato per l'interpretazione agli Screen Actors Guild Awards) gigioneggia nei panni del serial killer, mentre Schlesinger alla regia decide di indulgere sul grottesco e sul pulp. Il film però ha poco ritmo, troppi eccessi e nessuna coerenza: non certo una prova memorabile. Musiche di Richard Rodney Bennett.