Bubble
Bubble
2005
Paese
Usa
Genere
Drammatico
Durata
73 min.
Formato
Colore
Regista
Steven Soderbergh
Attori
Debbie Doebereimer
Omar Cowan
Dustin James Ashley
Laurie Lee
Misty Dawn Wilkins
Madison Wilkins
K. Smith
Martha (Debbie Doebereiner), Rose (Misty Dawn Wiilkins) e Kyle (Dustin James Ashley) sono tre colleghi di lavoro che iniziano a conoscersi e a instaurare un rapporto d'amicizia. Dopo una sera passata fuori con Kyle, Rose viene trovata morta nel suo appartamento: i sospetti cadono su Martha che era rimasta a casa della ragazza per curare sua figlia.
Girato con attori non professionisti e senza una vera sceneggiatura, Bubble è stato presentato alla Mostra di Venezia nel 2005, per poi uscire in contemporanea in sala e su altri formati. Della durata di soli 70 minuti, è un film anomalo nella carriera di Steven Soderbergh, piccolo per definizione (pochi dialoghi, cast e set ridotti ai minimi termini) e vanitosamente indie a tutti gli effetti. Nonostante possa apparire a tratti autocompiaciuto, è un prodotto riuscito, agghiacciante nella sua messinscena asettica e distaccata, capace di inquietare e di coinvolgere come pochi altri lavori firmati in carriera dal regista statunitense. La provincia americana – come luogo di frustrazione da cui è impossibile fuggire – è ritratta con cura e ne viene mostrato il lato più oscuro: la solitudine si trasforma in instabilità mentale e, in seguito, in vera follia; l'emarginazione – anche in senso geografico – può diventare la causa di un atto violento, imprevedibile e incomprensibile. Soderbergh, forse mai prima di Bubble così libero da vincoli produttivi, riesce a descrivere con attenzione la psicologia dei suoi personaggi, senza bisogno di troppe parole ma con immagini che bastano (e avanzano) per far capire il disagio esistenziale che li attraversa.
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