Bully
Bully
2001
Paesi
Usa, Francia
Generi
Drammatico, Thriller
Durata
115 min.
Formato
Colore
Regista
Larry Clark
Attori
Brad Renfro
Nick Stahl
Bijou Phillips
Rachel Miner
Michael Pitt
Leo Fitzpatrick
Prepotente, sadico, manipolatore: Bobby Kent (Nick Stahl) non è un adolescente come tutti gli altri. Soprattutto, sfoga la sua aggressività sull'amico d'infanzia Martin (Brad Renfro) e sulle ragazze che i due frequentano (Bijou Phillips e Rachel Miner). La situazione si fa così violenta, che i giovani decidono di sbarazzarsi di lui.
Ispirato da un orrendo caso di cronaca nera avvenuto nel 1993 e dal best-seller che ne fu tratto, Bully è un impietoso ritratto della gioventù losangelina superficiale e nullafacente, annoiata e improduttiva, autodistruttiva e imprigionata nei propri cliché. Un'espressione di teenage wasteland potenzialmente interessante, non fosse per il viziaccio del regista che preferisce indugiare sui corpi nudi e impegnati in atti sessuali, a diversi livelli di perversione, dei protagonisti invece di concentrarsi su un'analisi sociale strutturata che vada a ricercare le cause alla radice del disagio esistenziale dei giovani precocemente falliti. Picco di massima viscosità e sgradevolezza è la sequenza nel club dove Renfro è costretto a spogliarsi e ballare in mutande sotto lo sguardo lubrico di un uomo di mezza età che è difficile non identificare con il regista stesso. Per il resto, cast in buona forma, tra cui si fa notare anche un semiesordiente Michael Pitt, e un'atmosfera claustrofobica che rende straniante persino il sole californiano. Una delle opere di Clark più autenticamente underground. Presentato in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia.
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