Ali (Christina Aguilera), giovane ragazza dell'Iowa, si trasferisce a Los Angeles per sfondare nel mondo della musica. Finisce però a fare la cameriera in un locale di burlesque, dove il suo talento viene notato dalla proprietaria (Cher) che decide di darle una chance e farla esibire sul palco.

Cliché e banalità di ogni sorta per una pellicola incapace di intrattenere e priva di una regia degna di tale nome. Se la trama è priva di qualsiasi guizzo innovativo, le performance recitative sono meno che mediocri: si salva Stanley Tucci che ritorna nei panni dell'omosessuale dal cuore tenero dopo Il diavolo veste Prada (2006). La over-30 Aguilera non è adatta a interpretare la giovane in cerca di successo e Cher (al suo debutto in un musical) non è più in grado di articolare una mimica facciale credibile. Per fortuna, almeno, la voce non l'ha ancora abbandonata: la sua You Haven't Seen the Last of Me ha conquistato un Golden Globe come Miglior Canzone Originale.