The Butler – Un maggiordomo alla Casa Bianca
The Butler
2013
Paese
Usa
Generi
Drammatico, Biografico
Durata
132 min.
Formato
Colore
Regista
Lee Daniels
Attori
Forest Whitaker
David Banner
Michael Rainey Jr.
LaJessie Smith
Mariah Carey
Alex Pettyfer
Vanessa Redgrave
Aml Ameen
Clarence Williams III
Oprah Winfrey
David Oyelowo
Lenny Kravitz
Alan Rickman
Robin Williams
John Cusack
James Marsden
Liev Schreiber
Jane Fonda
Fuggito dalla piantagione di cotone dove il padre viene ucciso dal padrone bianco (Alex Pettyfer), Cecil Gaines (Forest Whitaker) diventa un efficiente maggiordomo, fino ad essere assunto alla Casa Bianca. Tra il 1957 e il 1986 vede susseguirsi sette presidenti e assiste al movimento per i diritti civili, entrando in forte conflitto con il figlio militante Louis (David Oyelowo).
Ispirandosi a un articolo del Washington Post sulla storia vera del maggiordomo Eugene Allen, il sopravvalutato Lee Daniels ambisce alla costruzione di un affresco storico della comunità di colore perfetto per l’era Obama, non a caso premiato da un grande successo al botteghino e dai complimenti dello stesso presidente. Peccato che, come nell’altrettanto impegnato e ugualmente abborracciato Precious (2009), Daniels riesca a sbagliare tutto, a partire dalla figura appannata e mai veramente approfondita del protagonista Cecil, inerme testimone di cui si fatica davvero a comprendere la totale passività. Allo stesso modo, infastidisce la superficialità con cui si indaga il rapporto padre-figlio e soprattutto la complessa e stratificata storia dell’emancipazione afroamericana, tanto da ridurne le varie tappe (dai sit-in ai Freedom Riders, dagli orrori del Ku Klux Klan alle Black Panthers) a figurine abbozzate di un melodramma lacrimevole e gonfio di retorica. Grande parata di star, dai curiosi casi di personaggi dello spettacolo prestati al cinema (Oprah Winfrey, Mariah Carey, Lenny Kravitz) ai macchiettistici camei dei vari presidenti, tutti nascosti sotto improbabili trucchi e nasi posticci: Robin Williams è Dwight Eisenhower, James Marsden è John F. Kennedy, Liev Schreiber è Lyndon Johnson, John Cusack è Richard Nixon, Alan Rickman è Ronald Reagan, con Jane Fonda nei panni di Nancy Reagan.
Ispirandosi a un articolo del Washington Post sulla storia vera del maggiordomo Eugene Allen, il sopravvalutato Lee Daniels ambisce alla costruzione di un affresco storico della comunità di colore perfetto per l’era Obama, non a caso premiato da un grande successo al botteghino e dai complimenti dello stesso presidente. Peccato che, come nell’altrettanto impegnato e ugualmente abborracciato Precious (2009), Daniels riesca a sbagliare tutto, a partire dalla figura appannata e mai veramente approfondita del protagonista Cecil, inerme testimone di cui si fatica davvero a comprendere la totale passività. Allo stesso modo, infastidisce la superficialità con cui si indaga il rapporto padre-figlio e soprattutto la complessa e stratificata storia dell’emancipazione afroamericana, tanto da ridurne le varie tappe (dai sit-in ai Freedom Riders, dagli orrori del Ku Klux Klan alle Black Panthers) a figurine abbozzate di un melodramma lacrimevole e gonfio di retorica. Grande parata di star, dai curiosi casi di personaggi dello spettacolo prestati al cinema (Oprah Winfrey, Mariah Carey, Lenny Kravitz) ai macchiettistici camei dei vari presidenti, tutti nascosti sotto improbabili trucchi e nasi posticci: Robin Williams è Dwight Eisenhower, James Marsden è John F. Kennedy, Liev Schreiber è Lyndon Johnson, John Cusack è Richard Nixon, Alan Rickman è Ronald Reagan, con Jane Fonda nei panni di Nancy Reagan.
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