C'era un cinese in coma
2000
Paese
Italia
Generi
Commedia, Drammatico
Durata
108 min.
Formato
Colore
Regista
Carlo Verdone
Attori
Carlo Verdone
Beppe Fiorello
Marit Nissen
Anna Safroncik
Nanni Tamma
Giorgia Bongianni
Lucio Caizzi
L'impresario di quart'ordine Ettore Preziosi (Carlo Verdone) è alla ricerca di un attore comico da lanciare. A sorpresa scopre che il suo autista Nicola (Beppe Fiorello) ha un'ottima presenza scenica e un insospettabile talento da performer. Nicola diventa rapidamente una star con il nome di Niki Randa e lancia un tipo di comicità sexy volgarissima ma di grande presa sul pubblico. La fama improvvisa dà però alla testa al giovane, tanto da tradire il suo mentore.
Sorta di pellicola gemella, declinata questa volta al maschile, di Sono pazzo di Iris Blond (1996), seppure con un tocco di cattiveria maggiore. Ma Carlo Verdone conferma un'involuzione creativa che relega i suoi progetti a stagnare nella mediocrità, incapaci di combinare in maniera adeguata ambizioni e resa filmica. Le critiche verso una comicità sempre più becera e le conseguenze del successo appaiono infatti raffazzonate e poco incisive. Ne esce così un film incerto e sbilenco che male amalgama le diverse tonalità (comicità, satira, riflessione esistenziale) senza riuscire a dare vita a un racconto coerente. Non è cosa facile ironizzare sulla volgarità senza essere volgari. Beppe Fiorello, nonostante l'impegno, sarebbe inadeguato anche in uno spot per la TV.
Sorta di pellicola gemella, declinata questa volta al maschile, di Sono pazzo di Iris Blond (1996), seppure con un tocco di cattiveria maggiore. Ma Carlo Verdone conferma un'involuzione creativa che relega i suoi progetti a stagnare nella mediocrità, incapaci di combinare in maniera adeguata ambizioni e resa filmica. Le critiche verso una comicità sempre più becera e le conseguenze del successo appaiono infatti raffazzonate e poco incisive. Ne esce così un film incerto e sbilenco che male amalgama le diverse tonalità (comicità, satira, riflessione esistenziale) senza riuscire a dare vita a un racconto coerente. Non è cosa facile ironizzare sulla volgarità senza essere volgari. Beppe Fiorello, nonostante l'impegno, sarebbe inadeguato anche in uno spot per la TV.
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