L'americano John Robie, detto “il Gatto” (Cary Grant), è diventato una celebrità in Francia per il suo grande talento come ladro di gioielli. Ritiratosi dall'attività, si gode la vita in riviera fino a quando viene compiuto un furto che ricorda il suo stile: la polizia sospetta immediatamente di lui. Anche grazie all'aiuto della bella Frances Stevens (Grace Kelly), Robie dovrà dimostrare la propria innocenza.
Tratta da un romanzo di David Dodge, una pellicola brillante, un divertissement sofisticato caratterizzato da un ottimo ritmo e da una grande eleganza formale. Una commedia dai risvolti gialli e ricca di ironia, in cui prima ancora dell'intreccio è centrale la costruzione di una tensione narrativa sempre impeccabile corredata da una regia attenta a ogni dettaglio, capace di creare con pochi elementi a disposizione sequenze a dir poco memorabili come la celebre scena del bacio tra i due protagonisti. Un mirabile esempio di cinema raffinato e divertente, capace di regalare un alto tasso di spettacolarità e intrattenimento grazie a un'inventiva sempre sorprendente. La si può definire una delle pellicole più glamour degli anni Cinquanta, grazie anche al fascino dei due interpreti, Grace Kelly e Cary Grant: quest'ultimo tornava sulle scene dopo un'assenza di diciotto mesi che è stata molto chiacchierata dalla stampa dell'epoca. Premio Oscar per la miglior fotografia a Robert Burks. Ultima collaborazione tra Hitchcock e la sua musa Grace Kelly, destinata ad abbandonare definitivamente le scene l'anno successivo dopo aver conosciuto sul set del film il futuro marito Ranieri, principe di Monaco. La lavorazione del film è inoltre uno degli episodi centrali del libro 54 del collettivo Wu Ming. Hitchcock appare nei panni di un passeggero dell'autobus seduto al fianco di Cary Grant.