La caduta degli angeli ribelli
1981
Paese
Italia
Genere
Drammatico
Durata
103 min.
Formato
Colore
Regista
Marco Tullio Giordana
Attori
Vittorio Mezzogiorno
Alida Valli
Clio Goldsmith
Yves Beneyton
Francesca Rinaldi
Vittorio Marchetti
Francesca Archibugi
Cecilia (Clio Goldsmith), borghese inquieta, incontra l'ambiguo Vittorio (Vittorio Mezzogiorno) e se ne innamora follemente, arrivando a lasciare per lui marito e figlio. Il passato oscuro dell'uomo, vicino agli ambienti del terrorismo, darà vita a un rapporto morboso, destinato a concludersi in tragedia. Presentato in concorso alla Mostra di Venezia, La caduta degli angeli ribelli testimonia la passione di Marco Tullio Giordana per la politica, in questo caso ambiguamente contaminata a una storia di insana passione. Il tratteggio scomoda elementi artistici importanti: dalla visione pittorica di angeli che si ribellarono a Dio, intravediamo sprazzi di una generazione armata e disperata, tesa a un bisogno estremo di cambiare lo stato delle cose. Diverse citazioni (Luchino Visconti, Bernardo Bertolucci) in questa visione di un Paese alla deriva, sviluppate però in maniera un po' troppo melodrammatica e appesantite da una sceneggiatura (firmata dallo stesso regista con la collaborazione di Vincenzo Caretti e Mario Gallo) poco solida: la narrazione risulta incentrata sugli aspetti interiori e sulle motivazioni psicologiche dei protagonisti, sminuendo gli aspetti essenziali del fenomeno politico. Onesto e sentito, ma eccessivamente barocco e con un finale prevedibile. Splendida, in ogni caso, Alida Valli (nel ruolo di Bettina), vincitrice di un David di Donatello come migliore attrice non protagonista.
Maximal Interjector
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