Nella cittadina di Sparta, nel Mississippi, viene ritrovato il corpo di un uomo senza vita. L'ispettore di colore Virgil Tibbs (Sidney Poitier), inizialmente accusato per errore di essere il colpevole, decide di indagare per risolvere il caso nonostante gli attriti con la comunità e con il capo della polizia Gillespie (Rod Steiger). Tratto dall'omonimo romanzo scritto nel 1965 da John Ball, La calda notte dell'ispettore Tibbs è un noir poliziesco a tinte fosche, dove all'azione calibrata e tesa si preferisce lo scontro dialogico tra i personaggi e gli ideali che li spingono ad agire. Oltre a un discorso sulla giustizia e l'onestà, di rilievo è il contesto storico dove il personaggio dell'ispettore Tibbs, interpretato con estrema grazia da Poitier, permette a Jewison di portare avanti un'importante (e ancora attualissima) riflessione sula discriminazione razziale in territorio americano, nonostante una tanto sbandierata tolleranza. Il risultato è appassionante e ben valorizzato dalla fotografia di Haskell Wexler e dalla colonna sonora di Quincy Jones. Vincitore di cinque premi Oscar, tra cui quelli per il miglior film, la miglior sceneggiatura non originale e il miglior attore protagonista (Rod Steiger). Con due seguiti: Omicidio al neon per l'ispettore Tibbs (1970) di Gordon Douglas e L'organizzazione sfida l'ispettore Tibbs (1971) di Don Medford, sempre con Poitier protagonista.