La Califfa
1970
Paese
Italia
Genere
Drammatico
Durata
99 min.
Formato
Colore
Regista
Alberto Bevilacqua
Attori
Romy Schneider
Ugo Tognazzi
Marina Berti
Roberto Bisacco
Gigi Ballista
Guido Alberti
Massimo Serato
Franco Ressel
Massimo Farinelli
Irene Corsini (Romy Schneider), la Califfa, è la giovane vedova di un operaio ucciso a Parma durante uno scontro con le forze dell'ordine. Si ritrova a diventare amante proprio di quel potente industriale, Annibale Doberdò (Ugo Tognazzi), che è il padrone della fabbrica. Grazie a questo amore, Annibale inizia a cambiare atteggiamento verso i lavoratori e porre fine alle rivolte operaie, provocando forti reazioni nella cerchia dei colleghi industriali. La Califfa (appellativo che in Emilia identifica donne autoritarie e spregiudicate) è la pellicola di esordio di Bevilacqua, tratta dal suo omonimo romanzo. Un dramma ormai anacronistico, che non brilla per originalità della trama, pregno oltretutto di simbolismi e di una retorica fuori tempo massimo. Lo script affronta tantissimi temi senza approfondirne nessuno, privilegiando la componente storico-sociale e lasciando le altre piste inconcluse e ingolfate. Anche il bel ritratto della protagonista femminile viene annacquato dalle tensioni e dalla dialettica industriali-operai, oltre che dalle mille categorizzazioni e sottodistinzioni di cui la pellicola è invasa. Nonostante gli evidenti limiti, due elementi colpiscono: la straordinaria prova dei due protagonisti, credibili e intensi, e la struggente colonna sonora di Ennio Morricone. Ma è tutto qui, o quasi.
Maximal Interjector
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