Camilla
1954
Paesi
Italia, Francia
Generi
Drammatico, Commedia
Durata
90 min.
Formato
Bianco e Nero
Regista
Luciano Emmer
Attori
Gina Busin
Gabriele Ferzetti
Luciana Angiolillo
Franco Fabrizi
Irène Tunc
Elisabetta Emmer
Michele Emmer
Flora Mariel
Wanda Benedetti
Giovanna Cigoli
Camilla (Gina Busin) ha preso servizio come baby-sitter presso la famiglia del dottor Rossetti (Gabriele Ferzetti): il padre dei bambini è medico, impegnato nello studio per un concorso, ma si lascia tentare da Gianni (Franco Fabrizi) nel facile guadagno con delle imprese economiche di dubbia origine. Dopo un iniziale successo, gli affari non funzionano e la famiglia versa in condizioni economiche più precarie di prima.
La vita di una famiglia di piccolo borghesi viene vista attraverso gli occhi pratici e semplici di una popolana, che dimostra loro come non servano titoli di studio per poter provvedere ai reali bisogni della famiglia, ma bastino bontà e buon senso. Con echi all'ideale dell'ostrica verghiano, Emmer racconta il sogno di chi insegue l'effimero rischiando di perdere di vista l'essenziale, rincorrendo un benessere economico quasi eccessivo nel periodo del boom, e mostrando come, per chi si è lasciato tentare in modo poco avventato, il periodo ha coinciso con drammatici fallimenti. Gli adulti si comportano come bambini: litigano, si rinfacciano gli errori, pur continuando a commetterli, e mettono a repentaglio la propria felicità. Lo sguardo della donna popolare si dimostra impietoso nei loro confronti, tanto che più volte minaccia di lasciarli, cedendo sempre nei propri intenti dietro le insistenze dei bambini, che la riconoscono come un punto fisso. La regia è delicata, senza sensazionalismi, attenta a far respirare un'aria familiare, grazie anche alle interpretazioni di un cast bilanciato e indovinato; mentre la narrazione ha diversi passaggi scontati e prevedibili che limitano, in parte, il comunque più che discreto risultato complessivo.
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