Subito dopo lo sbarco in Sicilia da parte degli Alleati, l'ufficiale statunitense Victor J. Pippolo (John Hodiak) viene assegnato a presidiare Adano, un piccolo paese privo di viveri e acqua. Gli abitanti del luogo faranno una richiesta particolare al militare: riavere la storica campana della chiesa depredata dai tedeschi. Tratto dall'omonimo romanzo vincitore del Pulitzer e scritto da John Hersey, Una campana per Adano è un film di propaganda che si avvale di molti stereotipi narrativi e contenutistici. L'ambientazione siciliana e i buoni sentimenti incarnati dai militari americani, infatti, sembrano pensati e organizzati con pregiudizio e retorica; Henry King, nonostante tutto, s'impegna e riesce ad alternare efficacemente dramma e commedia, narrando il tutto con un ritmo frizzante e privo di momenti di stanca. Probabilmente ostacolato da una produzione ingombrante, il regista non riesce però a evitare alcuni scivoloni patetici, ma prova, quantomeno, a limitare i danni.