I cannibali
Os Canibais
1988
Paesi
Portogallo, Francia, Rft, Italia, Svizzera
Generi
Operistico, Grottesco
Durata
90 min.
Formato
Colore
Regista
Manoel de Oliveira
Attori
Luís Miguel Cintra
Leonor Silveira
Diogo Dória
Oliveira Lopes
Pedro T. da Silva
Joel Costa
Rogério Samora
Portogallo, 1800. Margarida (Leonor Silveira) sposa il Visconte d'Aveleda (Luís Miguel Cintra) nonostante anche Don Juan (Diogo Dória) sia innamorato di lei. Durante la prima notte di nozze, il Visconte rivela un terribile segreto: il suo corpo non ha né braccia né gambe, sostituite da protesi meccaniche.
Tratto dal racconto omonimo dell'autore portoghese Álvaro do Carvalhal, I cannibali è il salto nel surreale del cinema di de Oliveira, un'esperienza che inizia dallo straniamento del racconto interamente cantato e termina nel grottesco buñueliano di una danza assurdamente funebre. Un'opera nera sulle note del musicista João Paes, narrata da un trovatore e il suo violinista, che invadono lo spazio scenico riportandolo alla pura finzione melodrammatica; parallelamente il coro commenta l'azione, mentre i personaggi stessi della tragedia vengono annunciati come attori fin dall'inizio, nel loro ingresso nel teatro (della narrazione), applauditi dalla folla. Ma la recitazione rimane ben distante dalla tipica esagerazione dell'opera lirica e si cristallizza nei noti quadri immobili dell'autore portoghese. Se si riesce a oltrepassare la soglia faticosa della prima, estenuante metà, de Oliveira ricompensa la tenacia spingendosi al limite della sua irriverenza creativa nei confronti delle “norme” cinematografiche, con un ritratto satirico e deformante della nobiltà viziosa e ipocrita del XIX secolo. Prima collaborazione con Leonor Silveira che da qui in poi sarà l'attrice feticcio del regista.
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