La figlia di un industriale, Marie (Corynne Charbit), è in vacanza in Messico ed è nota per essere una calamita per la sfortuna. Quando scompare, il padre invia un detective (Gérard Depardieu) a cercarla, ma questo non riesce a ottenere risultati, per cui l'uomo chiama anche lo sfortunatissimo Perrin (Pierre Richard), certo che la sua natura attira-guai stabilirà una connessione a distanza con la pasticciona Marie. Una commedia francese piuttosto elementare, che tenta di basarsi su gag slapstick poco originali costruite intorno al fil rouge della sfortuna, ma il risultato è un inanellarsi di situazioni piatte. Manca un ritmo costante e si ha più volte la sensazione che diverse scene siano pretestuose, mentre alcuni passaggi appaiono poco sviluppati e frettolosi, soprattutto nel finale. Un elemento particolarmente positivo, però, è dato dalla coppia Depardieu-Richard, che funziona molto bene, riuscendo in alcuni punti a supplire ai difetti della sceneggiatura. Curiosamente, in Italia le cronache registrano ben due tragedie legate a questo film: due vittime schiacciate dalla fila per entrare in un cinema di Napoli nel 1981 e l'incendio del Cinema Statuto di Torino nel 1983, dove morirono ben 64 persone. In entrambi i casi La capra era in cartellone.