Gli astronauti Charles Brubaker (James Brolin), Peter Willis (Sam Waterston) e John Walker (O.J. Simpson) stanno per partire per una missione su Marte con la capsula Capricorn One. Quando tutto sembra pronto, i tre vengono fermati e obbligati a inscenare l'intera missione.

Prendendo spunto da un tema molto abusato nel cinema di fantascienza (i viaggi nello spazio) e dai meccanismi del cinema complottistico degli anni '70, Peter Hyams firma un film interessante e dotato di diversi guizzi. Si tratta di un thriller dall'atmosfera ansiogena che, oltre ad avere una sceneggiatura avvincente (dello stesso Hyams) e un cast di buon livello, riesce a far riflettere sul rapporto tra verità e menzogna e, soprattutto, sull'ossessione tutta americana della paranoia per il successo. Regia competente e confezione accurata (fotografia di Bill Butler, musiche di Jerry Goldsmith) vengono minate soltanto da un leggero calo che si sente col passare dei minuti. Tante idee e spunti importanti, ma alla fine si arriva un po' col fiato corto.