La gitana Carmen (Geraldine Farrar) viene incaricata di sedurre e corrompere il giovane ufficiale Don José (Wallace Reid), da poco arrivato in città. La donna lo trasformerà in un traditore e in un assassino. Più che all'opera di Bizet, DeMille fu costretto (per questioni di diritti) a ispirarsi alla novella di Prosper Mérimée: il risultato è fiacco, debole, deludente, con rari momenti riusciti e diverse sequenze tirate per le lunghe. Semplicemente impossibile riconoscere il regista che, nello stesso anno, realizzò I prevaricatori. Si tratta di uno dei primi film con protagonista la cantante Geraldine Farrar che, proprio come l'intera pellicola, ha ben poco fascino. Nel 1915 vennero prodotte altre due Carmen piuttosto note: una firmata da Charlie Chaplin, l'altra da Raoul Walsh.